Non posso negarlo: tra tutte le destinazioni in cui ho viaggiato, l'Egitto è sicuramente quella dove mi sono sentito meno al sicuro. Se avete in mente una vacanza in località turistiche come Sharm el-Sheikh o Hurghada, probabilmente non incontrerete alcun tipo di problema. Tuttavia, visitare città come Il Cairo o altre mete turistiche famose in Egitto potrebbe riservarvi spiacevoli sorprese che è bene conoscere in anticipo per minimizzare i rischi.
Non fraintendetemi, il mio intento non è quello di spaventarvi. Viaggiare da soli in Egitto è assolutamente fattibile, ma richiede un'attenta pianificazione e la consapevolezza che non sarà un viaggio sempre tranquillo. In molte occasioni, dovrete rimanere vigili per evitare truffe e situazioni scomode, ma con le giuste precauzioni, l'Egitto può regalarvi un'esperienza indimenticabile.
Non si tratta di gusti personali - chiunque rimarrebbe affascinato davanti alla maestosità delle piramidi. Ma ciò che voglio sottolineare è il tipo di persona che sceglie di intraprendere un viaggio in Egitto. Purtroppo, bisogna essere consapevoli delle sfide che il paese presenta, tra cui la disparità di trattamento tra uomo e donna. Io, da uomo, non ho avuto particolari problemi a camminare per le strade delle città, ma non posso garantire lo stesso livello di sicurezza per una viaggiatrice donna.
L'Egitto, infatti, affronta diverse problematiche sociali, e le donne che viaggiano da sole potrebbero trovarsi in situazioni scomode o addirittura rischiose. È essenziale per le viaggiatrici adottare ulteriori misure di precauzione, come vestirsi in modo conservativo ed evitare zone isolate.
Ovviamente, i consigli che sto per darvi valgono per tutti i viaggiatori, ma per le donne è importante adottare ulteriori precauzioni. In generale, suggerisco di affidarsi a una guida locale per muoversi nelle diverse aree della città. Esistono numerosi siti web affidabili dove è possibile prenotare tour o visite guidate con esperti del posto. Per cominciare a pianificare il vostro viaggio, vi consiglio di dare un'occhiata a GetYourGuide o GuruWalk. In particolare, ho usato il secondo per prenotare dei tour alle Piramidi di Giza e al mercato di Khan-El-Khalili al Cairo e ammetto di essermi trovato molto bene.
Uber è la risposta a tutto. È facile prenotare una corsa, conoscete già l'importo che andrete a pagare e potete capire se il driver è onesto o meno sulla base delle recensioni. Anche qui non è tutto rosa e fiori. Mi sono capitate alcuni episodi spiacevoli:
In generale, scegliete autisti con un punteggio superiore a 4.9. Se chiedono soldi in contanti, rifiutate immediatamente, poiché probabilmente cercheranno di chiedervi più della cifra inizialmente concordata. Continuate a provare finché non trovate un autista onesto (sono la maggior parte). Potrebbe essere utile informare l'autista in anticipo che lascerete una mancia in base alla distanza del tragitto.
Se possibile, evitate di prendere i taxi. Non intendo criticare un'intera categoria di lavoratori, ma purtroppo molti tassisti cercano di approfittarsi dei turisti. Concordate sempre il prezzo della corsa in anticipo, magari consultando prima l'app di Uber per avere un'idea del costo. Inoltre, assicuratevi che il tassista stia seguendo la strada corretta, monitorando il percorso tramite GPS.
Anche la metropolitana è un'opzione. L'ho presa ben tre volte e l'ho trovata estremamente sicura. Sappiate anche che ci sono dei vagoni riservati esclusivamente alle donne.
In linea di massima sì, ma dipende molto dalla zona in cui vi trovate. Se siete al Cairo, sconsiglio vivamente di avventurarvi in aree come Giza o Attaba poiché è un caos. Al contrario, il centro del Cairo (intorno a piazza El Tahrir) è decisamente più tranquillo, anche se dovrete comunque fare i conti con venditori piuttosto insistenti.
Purtroppo, gli scam sono una vera piaga in Egitto. Avevo letto diverse risorse online e avevo un'idea di cosa aspettarmi al mio arrivo. Ammetto che la situazione è meno grave di quanto pensassi, ma sono una persona piuttosto schiva e previdente.
In Egitto, vi verranno chiesti prezzi estremamente elevati per quasi tutto, che si tratti di acquistare un piccolo souvenir o di fare un giro in cammello. Per evitare sorprese, informatevi in anticipo sui prezzi medi per le varie attività e siate pronti a contrattare.
Powerbank, telefono di riserva, soldi distribuiti in diversi posti (ad esempio, un po’ nel portafoglio e altri nello zaino), passaporto conservato separatamente dagli altri documenti, e copie cartacee dei documenti - potrebbe sembrare eccessivo, ma è sempre meglio essere ben preparati. In viaggio, non si sa mai cosa possa succedere, e una preparazione meticolosa può fare la differenza.
Un consiglio più generale: Evitate di portare fotocamere vistose perché la probabilità di bloccarvele in aeroporto è molto alta. I droni invece sono stati completamente vietati nel paese quindi ve li sequestreranno di sicuro.
Se viaggiate da soli, gli ostelli possono essere una scelta eccellente, soprattutto al Cairo. Non solo offrono sistemazioni economiche ma anche l'opportunità di socializzare con altri viaggiatori e magari unirsi per esplorare la città insieme. Al Cairo, ho soggiornato in un ostello chiamato Holy Sheet (gioco di parole simpatico).
Onestamente? Non del tutto. Ho avuto alcuni episodi spiacevoli, come a Coptic Cairo, dove dei poliziotti mi hanno avvicinato esigendo una mancia. Sono fermamente contrario a tali pratiche e ho sentito di vari turisti trattenuti con scuse inventate. Per evitare problemi, ho deciso di lasciare pochi centesimi ogni volta.
Inoltre, avere una guida locale può fare una grande differenza. Con una guida, ad esempio, non hanno richiesto il tesserino universitario per lo sconto alle piramidi e i controlli sullo zaino sono stati molto meno rigorosi. Ho sentito di esperienze completamente opposte da chi viaggiava da solo, quindi avere una guida può davvero semplificare le cose e minimizzare le problematiche.
Alle piramidi di Giza, preparatevi a fronteggiare venditori e persone che cercheranno di convincervi a fare un giro in cammello. Personalmente, non li ho trovati particolarmente insistenti, contrariamente a quanto si legge online. La chiave è rifiutare con fermezza e non fare ulteriori domande se non siete realmente interessati.
Altre attrazioni come il Museo Egizio, la Cittadella e il Museo Nazionale della Civiltà Egizia sono state completamente tranquille.
In conclusione, l'Egitto offre un'esperienza di viaggio unica e affascinante, ma richiede un'adeguata preparazione e attenzione ai dettagli. Mentre le località turistiche come Sharm el-Sheikh e Hurghada possono essere relativamente tranquille, città come Il Cairo presentano sfide che è bene conoscere in anticipo. Essere vigili, scegliere ostelli come base, e fare attenzione ai venditori e agli scammer può fare una grande differenza. Con la giusta pianificazione e le dovute precauzioni, l'Egitto può rivelarsi una meta indimenticabile. Se hai delle domande o dei feedback, puoi lasciare un commento in basso o contattarmi su Instagram.
Grazie per aver letto,
Explorer's Tale.
Ultimo aggiornamento: 16/09/2024
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Sono Alessio Lucciola, un appassionato esploratore che ha recentemente scoperto i viaggi in solitaria. Sebbene abbia sempre nutrito una passione per l'avventura, è solo negli ultimi anni che ho intrapreso questo straordinario percorso da backpacker.
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